Romagna Visit Card 2014
La presentazione della Romagna Visit Card 2014, presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena, costituisce un pezzo importante delle strategie turistiche dei territori romagnoli. Appare infatti sempre più evidente che i territori delle tre province della Romagna per le loro caratteristiche geografiche e morfologiche, costituiscono un unicum straordinario dal punto di vista del potenziale turistico: mare, montagna, collina, città d’arte e terme, bellezze ambientali e paesaggistiche, si trovano riuniti in poche decine di chilometri, accompagnate alla presenza di un’enogastronomia di grande qualità e da prodotti tipici di artigianato artistico e tradizionale di pregio.
L’idea vincente della Visit Card è quella di mettere in collegamento l’insieme di questa offerta e far diventare ogni città e ogni comune un’opportunità per altri punti della rete. Una strategia che va assolutamente accolta nel percorso che la Regione sta costruendo in questa fase di riorganizzazione del sistema turistico regionale, i cui nodi nevralgici non saranno più singoli “prodotti turistici” ma sistemi territoriali integrati. Si tratta di un’ottica di sicuro successo, in quanto oggi è l’esperienza turistica nel suo insieme che sempre più viene ricercata, e non solo la destinazione geografica tradizionale in quanto tale: questo approccio può aiutare tra l’altro anche i processi di destagionalizzazione dell’offerta, quanto mai necessari, per allargare l’utilizzo dell’ampio potenziale che la Romagna può mettere a disposizione sia nel settore alberghiero sia in quello economico correlato presente nei singoli territori. L’auspicio è dunque che lo strumento Visit Card abbia una sempre maggiore efficacia, ma indubbiamente la via imboccata è quella giusta.
Thomas Casadei
Consigliere regionale PD
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