Thomas Casadei: “Destiniamo le spese militari al sociale”
Il movimento NOF35 organizza una manifestazione nazionale che si terrà a Novara sabato 12 novembre 2010 a partire dalle ore 14 per chiedere che le spese militari vengano riconvertite in spese sociali. Con una politica fatta di tagli il Governo Berlusconi – fortunatamente giunto al capolinea – ha smantellando pezzo dopo pezzo il sociale, la scuola pubblica, la sanità, la mobilità.
In un momento delicatissimo per il paese, con una percentuale sempre più alta di persone che vivono sotto la soglia della povertà, e con un giovane su tre disoccupato, l’Italia continua a destinare ingenti fondi alle spese militari. Oggi più che mai il paese avrebbe necessità di investire in sociale, in cultura e innovazione. Pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli: questi sono i valori su cui sarà incentrata la manifestazione di Novara, cui aderisco pienamente. Mi auguro che anche in Emilia-Romagna si possano tenere manifestazioni simili, e che il nuovo governo – sia che scaturisca da un accordo parlamentare sia da nuove elezioni – ci faccia finalmente voltare pagina e tra i suoi provvedimenti inserisca quello di una drastica riduzione delle spese militari.
Thomas Casadei
Consigliere Regionale Assemblea Legislativa Emilia-Romagna
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Appello per la manifestazione del 12 novembre 2011 a Novara: NO AGLI F-35
L’acquisto e l’assemblaggio di cacciabombardieri F-35 nello stabilimento che Lockheed Martin ed Alenia stanno facendo costruire all’interno dell’aeroporto militare di Cameri, a pochi chilometri da Novara, costituiscono l’ennesimo spreco di soldi pubblici.
La ditta vicentina Maltauro, che ha vinto l’appalto per la costruzione dei capannoni dall’inizio del 2011 ha cominciato i lavori.
Mentre si tagliano spese sociali, sanità, pensioni, scuola, ecc., si spendono venti miliardi di euro per produrre strumenti di morte e distruzione (131 sono i cacciabombardieri che saranno acquistati dall’Italia).
Scarse saranno le ricadute occupazionali sul territorio; al contrario queste risorse saranno sottratte ad altre attività socialmente utili che creerebbero posti di lavoro e benefici sociali (energie pulite e rinnovabili, servizi sociali, istruzione, ricerca, cultura, difesa del territorio, ecc.).
Inderogabili ragioni morali contrarie alla guerra e a tutte le fabbriche di armi, unite alla pesante crisi economica, che viene fatta pagare ai cittadini (soprattutto ai ceti sociali più deboli) e tocca le tasche e la vita di tutti, ci costringono a prendere una posizione chiara e decisa.
Per questo continuiamo un percorso di decisa critica pubblica al progetto e proponiamo una Manifestazione di carattere nazionale da tenersi a Novara nella giornata di sabato 12 novembre 2011.
Chiediamo l’apporto plurale di diverse realtà che concordino nel contrastare la costruzione e l’acquisto dei cacciabombardieri F-35 (ed il relativo spreco di almeno venti miliardi dei nostri soldi) e rivolgiamo un appello a tutte/i ad aderire e partecipare.
Concentramento ore 14.00 – Piazza Garibaldi (stazione F.S.) – Novara