IMPEGNO PUBBLICO E ATTIVITA’ ISTITUZIONALE – Aggiornato a dicembre 2014

Thomas Casadei – Istituzioni in dialogo – Newsletter aprile 2012

 

 

Newsletter n. 13 –  [Aprile 2012]

La “buona politica” ha bisogno di atti concreti

Si parla tanto in queste settimane di “antipolitica”, di crisi del sistema dei partiti e della democrazia rappresentativa, di incapacità delle istituzioni di dare risposte ai bisogni reali delle persone. Le difficoltà e le emergenze sociali sono sotto gli occhi di tutti (se si aprono gli occhi), non bisogna rassegnarsi, anche se le ragioni a volte ci sarebbero, e soprattutto la politica per essere credibile deve dare buona prova di sè.

 

Occorre mostrare come sia possibile assumere, anche a partire dalle istituzioni territoriali, atti concreti che mostrino la voglia di uscire dalla crisi e di offrire opportunità vere per farlo.

E’ questo il senso profondo che anima il Piano attuativo del “Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, mediante il quale la Regione Emilia-Romagna mostra che la politica può dare segnali forti e controcorrente: 180 milioni per il 2012-2015 per promuovere buona impresa e buona occupazione e, in particolare, 46 milioni per generare occupazione giovanile, di qualità, legata strettamente a formazione professionale, diritti, speranza di futuro [qui un mio intervento su questo provvedimento a cui abbiamo lavorato molto, insieme alla Giunta regionale, in questi mesi].

La crescita deve essere intelligente ed inclusiva, per questo sono fondamentali le borse di studio [anche qui la Regione Emilia-Romagna ha investito e continua ad investire, nonostante i tagli dei trasferimenti nazionali, mentre il governo dopo una pessima figura ha ritirato un provvedimento iniquo e sbagliato sulla tassazione per borse di studio, dottorati, scuole di specializzazione, che ho apertamente contestato ].

La buona politica è anche quella che incide sul piano simbolico: per questo ho sostenuto la proposta, di conferire la cittadinanza onoraria ai bambini figli di cittadini migranti.

In questo contesto assume un’importanza fondamentale una visione della cultura – e lo diciamo mentre è in corso la Settimana nazionale della cultura  che sappia cogliere la bellezza in ogni luogo ove essa si manifesti e anche trarne elementi di sviluppo di qualità, perchè cultura e creatività sono un tipo speciale – e primario – di ricchezza autentica. Su questi temi il 20 aprile la Regione Emilia-Romagna ha presentato lo studio “Emilia Romagna: cultura, creatività e territorio” che sarà di supporto alle politiche messe in campo sui temi della cultura, della valorizzazione delle imprese e dell’associazionismo culturale, della creatività a tutti i livelli.

 

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Lavoro in Commissione

  • Componente, nonchè capogruppo PD, della Commissione V – Scuola Formazione professionale Università Lavoro Cultura Turismo Sport Maggiori informazioni
  • Componente della Commissione regionale per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini – Maggiori informazioni

 

Bandi e finanziamenti aperti anno 2012

Stanno uscendo in questi giorni i 16 bandi per l’innovazione dei distretti produttivi dell’Emilia-Romagna. Nel complesso, la Regione ha messo a disposizione delle imprese 8,5 milioni di euro, che serviranno per assumere nuovi ricercatori (per un anno) e sostenere i progetti d’innovazione di 93 reti d’impresa, ognuna delle quali dovra’ coinvolgere almeno tre aziende. I bandi sono stati presentati nel corso dell’iniziativa “Innovare e fare rete”, organizzata al Cnr di Bologna dai nove centri regionali per l’innovazione insieme ad Aster. In questi giorni sono usciti i primi nove, dedicati a tecnologie e materiali per le costruzioni, macchine per il packaging, strumenti biomedicali, mezzi di trasporto, Ict e multimedia, nautica, sistema moda, elettronica e meccanica di precisione.

Ogni bando restera’ aperto in media due mesi, con scadenza tra il 16 giugno e il 16 luglio. Le imprese che partecipano devono essere disposte, nel caso ottengano il finanziamento, a firmare un contratto di rete o costituirsi in consorzio. Il progetto di innovazione deve avere una durata minima di un anno e finire comunque entro il 31 dicembre 2013. Il contributo della Regione e’ ammesso per sostenere l’assuzione per un anno di nuovi ricercatori, per le spese di personale interno, per ingaggiare un tutor scientifico o un manager di coordinamento del gruppo di aziende, per fare contratti di collaborazione con laboratori di ricerca o per consulenze specialistiche.

 

Bando ‘René Cassin’

La Regione Emilia-Romagna assegna tre borse di studio da 10.000 euro per un periodo di formazione alla Kip International School, la Scuola internazionale di Saperi, innovazioni, politiche e pratiche territoriali per la Piattaforma del millennio delle Nazioni unite.

Le domande per il bando possono essere inviate entro il 15 maggio. Possono partecipare tutti i giovani neolaureati di secondo livello che abbiano scritto una tesi in materia di diritti fondamentali o sviluppo umano.

Il bando completo si può trovare al seguente indirizzo:

http://www.assemblea.emr.it/assemblea-legislativa/trasparenza/avvisi-bandi-concorsi/bandi-e-concorsi/bando-di-concorso-rene-cassin-2012

 

 

 

 

Comunicati stampaDi seguito alcuni dei comunicati diffusi alla stampa.

Appuntamenti
Martedì 24 aprile 2012 ore 17.30
Libreria Feltrinelli – via Cesare Battisti, 24 – ModenaIl Nuovo Formiggini invita alla presentazione del libro

IN NOME DEL POPOLO. IL PROBLEMA DEMOCRATICO

Intervengono l’autrice Valentina Pazè e Thomas Casadei

 

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Lunedì 30 aprile 2012 ore 20,45
presso la festa del PD di S. Croce – Carpi (MO)LAVORO, UN’ OPPORTUNITA’ PARI ALL’ESSERE DONNA

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Domenica 29 Aprile 2012 ore 21
Centro Storico in Festa
Ostello della Ghiara Via Guasco 6, Reggio EmiliaUna speranza per l’Italia – per il nostro futuro, per il lavoro di giovani e donne, per un nuovo welfare e l’ambiente

Dialogo con il Sen. Ignazio Marino Leggere il comunicato stampa 

Approfondimenti
 20 aprile 2012 – ore 9.30 – 18.30Cultura&Creativitàricchezze per l’Emilia-Romagna
Sala Polivalente Viale Aldo Moro, 50 – Bologna

Nascono, si trasformano, creano, guardano avanti, producono bellezza e, contemporaneamente, opportunità e ricchezza. Sono le industrie culturali e i servizi creativi dell’Emilia-Romagna, che oramai rappresentano l’8% delle imprese e il 4,5% degli addetti dell’intera economia regionale.

Ervet ha realizzato una ricerca commissionata dall’Assessorato regionale alla Cultura, per conoscere meglio e comprendere le potenzialità e i cambiamenti continui di quella che possiamo definire “l’economia della creatività”.

Da questa riflessione nasce “C/C: Cultura e Creatività. Ricchezza per l’Emilia-Romagna”: una giornata di dialogo e discussione sul binomio cultura-economia, in cui imprese, ricerca, istituzioni, associazioni di categoria sono invitate a un’analisi delle politiche e della produzione del settore culturale e creativo, e a una tavola rotonda per progettare una nuova idea di sviluppo intelligente e volto al futuro.

Il convegno si svolgerà il 20 aprile, a partire dalle 9.30, presso la Sala Polivalente di Viale Aldo Moro, 50 a Bologna e ospiterà diversi interventi tecnici e istituzionali, con ospiti illustri, tra cui il Ministro Affari regionali, Turismo e Sport Piero Gnudi e il Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani.

Per maggiori informazioni cliccare qui

Nuovi cittadini: un appello ai Comuni della Romagna In Emilia-Romagna gli stranieri sono quasi mezzo milione di cui oltre 60 mila sono bambini e ragazzi che dopo essere nati, cresciuti e aver studiato in Italia, al compimento della maggiore età rischiano di essere rimandati nel Paese di origine. Raccogliendo anche l’invito del Presidente Giorgio Napolitano affinchè si metta mano ad una nuova legislazione sulla cittadinanza, più moderna e adeguata all’evolversi della società, il gruppo assembleare PD, primo firmatario il consigliere Gabriele Ferrari, ha presentato alla Giunta regionale una risoluzione in cui si chiede alla Giunta regionale di esprimere un parere positivo su quanto fatto dai comuni che hanno già dato la cittadinanza onoraria ai bambini figli di stranieri, e di invitare anche altri Comuni replicare l’iniziativa nel proprio territorio.
Dialoghi in tv: “La politica in movimento”Giovedì 26 aprile 2012 alle ore 10

(in replica venerdì 27 alle ore 15 e sabato 28 alle ore 21,30)

 

LA RIVOLUZIONE SOSTENIBILE

 

con il consigliere regionale PD Thomas Casadei e il consigliere comunale Massimo Montanari

su Teleromagna – canale 14.

 

Spunti di lettura 

Valentina PazèIn nome del popolo
Il problema democratico

 

Editore Laterza, 2011

 

Gianluca Passarelli
Dario TuortoLega & Padania
Storie e luoghi delle Camicie verdi

Edizioni Il Mulino, 2012


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Left Right
 
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, ci son quelli che lottano più giorni e sono più bravi, poi ci sono quelli che lottano molti anni e sono ancora più bravi, infine ci sono quelli che lottano tutta una vita...essi sono gli indispensabili!

(Bertolt Brecht)

E' felice colui che sa dare senza ricordare ed è capace di ricevere senza dimenticare

(Che Guevara)

Non possono esistere i "solamente uomini", gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti

(Antonio Gramsci)

AMARE IL MONDO

Ci impegniamo, noi e non gli altri,

unicamente noi e non gli altri, né chi sta in alto, né che sta in basso,

né chi crede, né chi non crede. Ci impegniamo:

senza pretendere che gli altri si impegnino per noi, senza giudicare chi non si impegna,

senza accusare chi non si impegna, senza condannare chi non si impegna,

senza cercare perché non si impegna. Se qualche cosa sentiamo di "potere"

e lo vogliamo fermamente è su di noi, soltanto su di noi. Il mondo si muove se noi ci muoviamo,

si muta se noi ci facciamo nuovi, ma imbarbarisce

se scateniamo la belva che c'è in ognuno di noi. Ci impegniamo:

per trovare un senso alla vita, a questa vita

una ragione che non sia una delle tante ragioni

che bene conosciamo e che non ci prendono il cuore.

Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo, ma per amarlo.

(Bertolt Brecht)

Come non ho timore di confessare l'utopia del socialismo, così non ho timore di confessare l'altra utopia, la più grande e la più pericolosa, che tutti gli uomini, come è scritto nella nostra Costituzione, avranno un giorno su questa terra pari e piena dignità sociale.

(Lelio Basso)

Davvero, vivo in tempi bui!

La parola innocente è stolta. Una fronte distesa

vuol dire insensibilità. Chi ride,

la notizia atroce

non l'ha saputa ancora.

Quali tempi sono questi, quando

discorrere d'alberi è quasi un delitto,

perchè su troppe stragi comporta silenzio!

E l'uomo che ora traversa tranquillo la via

mai più potranno raggiungerlo dunque gli amici

che sono nell'affanno?

È vero: ancora mi guadagno da vivere.

Ma, credetemi, è appena un caso. Nulla

di quel che fo m'autorizza a sfamarmi.

Per caso mi risparmiano. (Basta che il vento giri,

e sono perduto).

"Mangia e bevi!", mi dicono: "E sii contento di averne".

Ma come posso io mangiare e bere, quando

quel che mangio, a chi ha fame lo strappo, e

manca a chi ha sete il mio bicchiere d'acqua?

Eppure mangio e bevo.

Vorrei anche essere un saggio.

Nei libri antichi è scritta la saggezza:

lasciar le contese del mondo e il tempo breve

senza tema trascorrere.

Spogliarsi di violenza,

render bene per male,

non soddisfare i desideri, anzi

dimenticarli, dicono, è saggezza.

Tutto questo io non posso:

davvero, vivo in tempi bui!

Nelle città venni al tempo del disordine,

quando la fame regnava.

Tra gli uomini venni al tempo delle rivolte,

e mi ribellai insieme a loro.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Il mio pane, lo mangiai tra le battaglie.

Per dormire mi stesi in mezzo agli assassini.

Feci all'amore senza badarci

e la natura la guardai con impazienza.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Al mio tempo le strade si perdevano nella palude.

La parola mi tradiva al carnefice.

Poco era in mio potere. Ma i potenti

posavano più sicuri senza di me; o lo speravo.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Le forze erano misere. La meta

era molto remota.

La si poteva scorgere chiaramente, seppure anche per me

quasi inattingibile.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Voi che sarete emersi dai gorghi

dove fummo travolti

pensate

quando parlate delle nostre debolezze

anche ai tempi bui

cui voi siete scampati.

Andammo noi, più spesso cambiando paese che scarpe,

attraverso le guerre di classe, disperati

quando solo ingiustizia c'era, e nessuna rivolta.

Eppure lo sappiamo:

anche l'odio contro la bassezza

stravolge il viso.

Anche l'ira per l'ingiustizia

fa roca la voce. Oh, noi

che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,

noi non si potè essere gentili.

Ma voi, quando sarà venuta l'ora

che all'uomo un aiuto sia l'uomo,

pensate a noi

con indulgenza.

(Bertolt Brecht, “A coloro che verranno”, 1939)

Un libro prima di essere un oggetto di mercato è un rapporto sociale

(sensibili alle foglie)

www.sensibiliallefoglie.it - www.libreriasensibiliallefoglie.com

C'è un'unica

verità elementare

la cui ignoranza uccide

innumerevoli idee

e splendidi piani:

nel momento in cui

uno si impegna a fondo,

anche la Provvidenza

allora si muove.

Infinite cose accadono

per aiutarlo,

cose che altrimenti

non sarebbero

mai avvenute...

Qualunque cosa tu possa fare,

o sognare di poter fare

cominciala.

L'audacia ha in sé genio,

potere e magia.

Cominciala adesso.

(J. W. Goethe)

... prepareremo giorni e stagioni

a misura dei nostri sogni

( Paul Eluard)

No, giovani, armate invece il vostro animo di una fede vigorosa: sceglietela voi liberamente purchè la vostra scelta presupponga il principio di libertà. Se non lo presuppone voi dovete respingerla, altrimenti vi mettereste su una strada senza ritorno, una strada al cui termine starebbe la vostra morale servitù: sareste dei servitori in ginocchio, mentre io vi esorto ad essere sempre degli uomini in piedi, padroni dei vostri sentimenti e dei vostri pensieri. Se non volete che la vostra vista scorra monotona, grigia e vuota, fate che essa sia illuminata dalla luce di una grande e nobile idea. A voi tutti i più fervidi auguri per l'anno che sta sorgendo?

(Sandro Pertini, 31 dicembre 1978)

"La teoria pura va lasciata a coloro che hanno il buon tempo di riflettere soltanto, ma non hanno il tempo da dedicare alle vittime di questa terra"

(J.H. Cone)

La libertà ... è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire di no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica

(Ignazio Silone, Uscita di Sicurezza)

Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere

(Paulo Coelho)

Non c'è attività umana da cui si possa escludere ogni intervento intellettuale, non si può separare l'homo faber dall'homo sapiens. Ogni uomo infine, all'infuori della sua professione esplica una qualche attività intellettuale, è cioè un "filosofo", un artista, un uomo di gusto, partecipa di una concezione del mondo, ha una consapevole linea di condotta morale, quindi contribuisce a sostenere o a modificare una concezione del mondo, cioè a suscitare nuovi modi di pensare.

(Antonio Gramsci)

Un'antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino, dice che gli dei hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai.

Jake Bohm (David Mazouz), in Touch, 2012

Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.

(Josè Saramago)

C’era una generosità civile nella scuola pubblica, gratuita che permetteva a uno come me di imparare. Ci ero cresciuto dentro e non mi accorgevo dello sforzo di una società per mettere in pratica il compito. L’istruzione dava importanza a noi poveri. I ricchi si sarebbero istruiti comunque. La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.

(Erri De Luca, Il giorno prima della felicità)

Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno che ami e lui ricambia stringendoti più forte

(Charles Bukowski)

I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;

sempre liberi di separarsi senza separarsi mai

(Alfred Bougeard)

Incontrarsi fu trovarsi. Nel momento misterioso in cui le loro mani si toccarono, esse si saldarono.

Quando quelle due anime si scorsero, si riconobbero come necessità reciproca e si abbracciarono indissolubilmente

(I miserabili - Victor Hugo)